Era il 1982. A Ugliancaldo alcune persone del paese si ritrovano un giorno d'estate, come spesso accade, per trascorrere un po' di tempo insieme. È un piacere particolarmente sentito, specie in coloro che rientrano al paese dopo una lunga assenza. Ognuno ha qualcosa da chiedere, da raccontare, sugli amici e sul paese. Ed è il paese che diventa poi inevitabilmente il centro della conversazione.
Quel giorno la discussione ha un argomento in più. Corrado Venturini, Lorenzo Salvoni, Giancarlo Righetti, Oreste Spadoni ed Ennio Venturini, in modo quasi univoco si manifestano reciprocamente l'idea di costituire in Ugliancaldo un'Associazione che abbia lo scopo di mantenere vivo il legame tra le persone del paese che vi risiedono stabilmente come tra quelle che nella maggior parte dei casi sono ormai lontane per il lavoro e la famiglia, ma che mai hanno lasciato intendere una minore affezione verso Ugliancaldo, come lo dimostra il loro ritorno in ogni possibile occasione.
E' il momento dell'atto costitutivo dell'Associazione che, per comune volontà, quasi a voler intendere tuttora vivo un passato mai dimenticato, viene intitolata "Im'arcord": mi ricordo.L'idea suscita subito l'entusiasmo che merita. I cinque amici passano la voce ad altri del paese.
L'interesse ed il consenso verso questa che già da subito diviene qualcosa di più di una semplice idea, è unanime. L'amore di ognuno per il paese, inteso anche come espressione di una propria identità, viene a manifestarsi in questa circostanza come una ulteriore dimostrazione del legame che accomuna Ugliancaldo ed i suoi, molti dei quali solo apparentemente si sono allontanati. Si arriva così a quasi un anno dopo. I consensi al proposito di organizzare una Associazione nel paese per gli scopi di cui si è detto aumentano ancora. Ci sono tutte le premesse per ufficializzare l'idea, e il 28 maggio 1983, a Genova, dove buona parte degli originari del paese si sono trasferiti, alla presenza del notaio Massimo Di Paolo, si riuniscono Battista Spagnoli, Giancarlo Righetti, Francesco Castagnoli, Azeglio Bertolini, Candido Franchini, Riccardo Siboldi, Gio Battista Paoli, Renzo Pedrelli, Corrado Venturini, Paolo Castagnoli, Oreste Spadoni e Domenico Salvoni.
L'atto viene firmato e con esso il necessario Statuto della Associazione che viene definita "Circolo Ricreativo degli Amici di Ugliancaldo Im'arcord". Ecco il testo dello Statuto approvato quel giorno:
È costituita su iniziativa dei soci fondatori, indicati nell'atto costitutivo, l'Associazione denominata Circolo ricreativo Amici di Ugliano "IM'ARCORD" con Sede in Ugliancaldo, Comune di Casola in Lunigiana (MS), Via della Chiesa.
Gli scopi che il Circolo si propone sono:
a) dare la possibilità a tutti gli associati di riunirsi ed organizzare il tempo libero nelle forme che meglio rispecchino le tradizioni e il carattere popolare delle feste di un recente passato del luogo e contribuiscano al migliore affiatamento di tutti coloro che sono affezionati al paese;
a i) promuovere attività di solidarietà sul piano umano e sociale;
b) promuovere attività ricreative, sportive e culturali;
c) svolgere attiva opera per organizzare gare o passatempi di qualsiasi tipo.
Il Circolo è strettamente apolitico, apartitico e asindacale e non ha scopi di lucro.
Sono Organi del Circolo :
a) L'Assemblea degli Associati;
b) il Consiglio di Amministrazione;
c) il Presidente;
d) il Collegio dei Revisori.
L'Assemblea, regolarmente costituita, rappresenta l'universalità degli associati.
L'Assemblea è ordinaria o straordinaria.
Le assemblee, sia ordinarie che straordinarie, sono presiedute da un Presiderite nominato dalla Assemblea stessa tra i soci estranei al Consiglio.
L'assemblea ordinaria è convocata almeno una volta all'anno per le decisioni di sua competenza; delibera sul bilancio consuntivo dell'esercizio precedente, sulla formazione del preventivo sul programma di attività del Circolo, su eventuali iniziative di solidarietà e su eventuali proposte del Consiglio di Amministrazione o degli Associati.
L'Assemblea viene indetta dal Presidente del Circolo, previa affissione dell'avviso nei locali del Circolo, almeno dieci giorni prima della data fissata.
Ogni socio ha diritto di partecipare all'assemblea con voto deliberativo e può rappresentare, mediante delega scritta, sino ad altri due soci, disponendo dei relativi voti.
I membri del Consiglio, non possono rappresentare altri soci per l'approvazione di bilanci e le deliberazioni in merito a responsabilità dei Consiglieri.
L'Assemblea è valida, in prima convocazione, se risultano presenti e/o rappresentati almeno la metà degli Associati; delibera con voto favorevole della metà più uno dei voti espressi.
In seconda convocazione, da indirsi almeno un'ora dopo, l'assemblea è valida qualunque sia il numero dei partecipanti.
L'Assemblea straordinaria è convocata:
a) dal Presidente quando ne ravvisi la necessità;
b) dietro richiesta o del Consiglio o di almeno un terzo degli Associati.
II Presidente di intesa, con il Consiglio, ne stabilisce la data, l'ora e l'ordine del giorno con avviso che deve pervenire agli Associati almeno dieci giorni prima della data fissata.
Le modalità di detta assemblea, sono le stesse della assemblea ordinaria.
Le modifiche statutarie sono adottate dalla assemblea straordinaria con la maggioranza dei due terzi dei voti validi.
L'Assemblea nomina, oltre che il Presidente della Assemblea stessa come previsto all'articolo 6) un Segretario e due Scrutatori che non siano membri del Consiglio.
Il Segretario può essere designato anche dal Presidente. Delle riunioni assembleari dovrà essere redatto apposito verbale, firmato dal Presidente e dal Segretario dell'assemblea stessa.
Possono far parte del Circolo "IM'ARCORD" coloro che risiedono stabilmente in Ugliano, coloro che sono originari di Ugliano o che frequentano abitualmente il paese.
Le domande sono esaminate e approvate dal Consiglio di Amministrazione.
Su proposta del Consiglio, t'Assemblea ha la facoltà di nominare soci onorari del Circolo persone che abbiano acquisito particolari benemerenze nei confronti del Circolo stesso e del paese di Ugliano.
Il Consiglio di Amministrazione è formato da sette membri eletti a votazione dall'Assemblea degli associati.
I membri restano in carica tre anni e sono rieleggibili.
La carica di Consigliere è gratuita.
II Consiglio elegge nel suo seno il Presidente, il Vice Presidente, il Segretario, il Tesoriere; si riunisce almeno una volta all'anno, ed ogni qualvolta lo ritenga opportuno il Presidente, o dietro richiesta scritta dei due terzi dei membri del Consiglio.
Il Consiglio è investito dei poteri per la gestione ordinaria, del Circolo, ed in particolare gli sono riconosciute tutte le facoltà per il raggiungimento degli scopi sociali che non siano dalla legge o dal presente statuto, riservate in modo tassativo all'Assemblea.
Spetta inoltre al Consiglio l'amministrazione del patrimonio sociale, la formazione del bilancio di previsione da sottoporre all'Assemblea, il relativo programma d'azione, la stesura del conto consuntivo e della relazione sull'attività.
Le deliberazioni del Consiglio debbono essere assunte a maggioranza dei voti, presenti almeno cinque membri: in caso di parità prevale il voto del Presidente.
Delle riunioni consiliari dovrà essere redatto apposito verbale firmato dal Presidente e dal Segretario.
Il Presidente è eletto a votazione segreta o pubblica dal Consiglio di Amministrazione, dura in carica tre anni e può essere riconfermato. La carica è gratuita, come pure gratuiti sono tutti gli incarichi sociali.
In caso di assenza o legittimo impedimento, sarà sostituito dal Vice Presidente o, in mancanza anche di questo, dal Consigliere più anziano di età. Il Presidente ha la rappresentanza del Circolo di fronte ai terzi ed in giudizio; in unione agli altri membri del Consiglio ha la responsabilità dell'amministrazione del Circolo stesso.
Convoca l'assemblea del soci e presiede il Consiglio di amministrazione.
I proventi con i quali il Circolo "IM'ARCORD" provvede alla propria attività sono:
1) le quote ordinarie degli associati da versare entro il mese di agosto di ogni anno, nella misura che sarà stabilita anno per anno dall'Assemblea;
2) le eventuali liberalità o donazioni di privati sostenitori.
Non avendo il Circolo alcuna finalità di lucro, l'obiettivo perseguito è esclusivamente quello di un sostanziale pareggio, cioè di una stretta correlazione tra entrate e uscite proporzionando queste ultime alle prime.
Qualora, però, vi sia un residuo attivo del bilancio, questo sarà messo a disposizione di iniziative connesse al conseguimento delle finalità del Circolo: pertanto non è previsto il versamento di residui ai soci..
L'esercizio sociale va dal i° luglio di ogni anno al 30 giugno dell'anno successivo.
Le manifestazioni del Circolo, sono riservate ai soci ed ai loro familiari, con facoltà al Consiglio di invitare persone che abbiano particolari rapporti con il paese di Ugliano o con il Circolo e di ammettere in via eccezionale eventuali amici di soci in numero limitato e compatibilmente con le esigenze di spazio, logistiche e organizzative.
I locali del Circolo sono utilizzati esclusivamente per iniziative programmate dall'Assemblea.
La qualità di associato si perde per dimissioni, morosità ed indegnità.
In qualunque caso il socio uscente non ha diritto al rimborso della quota sociale, nè di altri beni appartenenti all'Associazione.
La gestione del Circolo è controllata da un collegio dei revisori, costituito da tre membri eletti ogni tre anni dall'Assemblea dei soci. I revisori dovranno accertare la regolare tenuta della contabilità sociale, redigeranno una relazione ai bilanci annuali, potranno accertare la consistenza della cassa e l'esistenza dei valori e dei titoli di proprietà sociale; potranno procedere in qualsiasi momento, anche individualmente, ad atti di ispezione e di controllo.
Lo scioglimento del Circolo è deliberato dall'Assemblea, la quale provvederà alla nomina di uno o più liquidatori e delibererà in ordine alla devoluzione del patrimonio.
Tutte le eventuali controversie sociali, tra i soci e tra questi e il Circolo, o i suoi organi, saranno sottoposte, con esclusione di ogni altra giurisdizione, alla competenza di tre probiviri da nominarsi dall'Assemblea; durano in carica un triennio e rieleggibili.
Gli eletti procedono alla nomina del Presidente del Collegio.
La carica di Probiviro è incompatibile con quella di Consigliere e di Revisore dei Conti.
Essi giudicheranno "ex bono et aequo" senza formalità di procedura.
Il loro lodo sarà inappellabile.
Poi, al primo rientro a Ugliancaldo i dodici firmatari, con altri, lasciano simbolicamente le loro firme in una bottiglia che, a ricordo futuro, viene murata sotto una piastra dell'aia di fronte al locale dove da allora si trova la sede della Associazione. Una volta costituitosi regolarmente, il Circolo ufficializza le adesioni già ricevute dai molti sostenitori.
Come da Statuto l'anno sociale inizia il i° luglio e termina il 30 giugno dell'anno successivo. Al suo primo anno di vita, il 1982-83, risultano iscritti al Circolo numero 44 Soci, nelle persone di:
Amadei Gino, Badalacco Ivana, Bardelli Sergio, Bertoiini Azeglio, Biancardi Alessandro, Bianchi Francesco, Brovero Gianfranco, Bugliesi Egisto, Cacciaguerra Domenico, Caraveo Luigi, Carrucciu Gino, Castagnoli Fernando, Castagnoli Francesco, Castagnoli Luigi, Castagnoli Paolo, Castellini Giuseppe, De Romano Guido, Ferrari Franco, Fiorelli Alberto, Fiorelli Giacomo, Franchini Candido, Franchini Luigi, Gemignani Beniamino, Mezzano Corrado, Micheli Pietro, Pallecchi Emilio Alfredo, Paoli Aldo, Paoli Battista, Paoli Enzo, Pedrelli Renzo, Righetti Giancarlo, Salvoni Domenico, Saporito Alfonso, Siboldi Riccardo, Spadoni Benedetto, Spadoni Giorgio, Spadoni Lamberto, Spadoni Luigi, Spadoni Oreste, Spadoni Valentino, Spadoni Virgilio, Spagnoli Battista, Venturini Abele, Venturini Corrado.
In attesa di convocare la prima Assemblea plenaria dei Soci, si rende necessario nominare un primo, provvisorio, Consiglio di Amministrazione del Circolo, che gli aderenti designano in:
Venturini Corrado, per la carica di Presidente;
Spagnoli Battista, per la carica di Vice-Presidente;
Castagnoli Francesco, Castagnoli Paolo, Pedrelli Renzo, Righetti Giancarlo e Spadoni Oreste, per la carica di Consigliere.